Presidente della Camera dei Deputati

 
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Discorsi

24/05/2023
Montecitorio Nuova Aula dei Gruppi parlamentari

Indirizzo di saluto in occasione della Settima Edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile

Buongiorno.

    Rivolgo il mio saluto al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, ai parlamentari,     alle autorità e ai relatori.

    Saluto inoltre i promotori dell’evento odierno, che chiude la settima edizione del Festival dello sviluppo sostenibile, manifestazione unica nel panorama nazionale e internazionale.
 
    Il Festival ha, infatti, il pregio di richiamare con forza la nostra attenzione sull'esigenza di adottare un nuovo paradigma di sviluppo sociale ed economico ispirato alla sostenibilità ambientale, all’equità territoriale e alla salvaguardia delle future generazioni.

    L’ampiezza dei temi trattati e l’elevato numero dei soggetti coinvolti testimoniano la globalità e la trasversalità delle finalità che sono alla base dell’Agenda 2030.

    Per la sua piena attuazione è, dunque, cruciale non perdere di vista la stretta interdipendenza tra i suoi 17 obiettivi, nessuno dei quali può essere isolatamente raggiunto senza far registrare progressi concreti anche in relazione a tutti gli altri.

    In tale prospettiva, appaiono centrali quelli della decarbonizzazione, della neutralità climatica entro il 2050 e della transizione ecologica ed energetica.

    Essi rappresentano una sfida senza precedenti per il nostro pianeta.

    L’Italia è impegnata in una complessa transizione verso un sistema economico che, coniugando quegli obiettivi con la necessità di favorire una riconversione graduale del modello produttivo, non incida negativamente sulle condizioni di vita dei ceti più vulnerabili.

    Allo stesso tempo, occorre che esso si ispiri alla sostenibilità ambientale, all’equità territoriale e alla salvaguardia delle future generazioni.

    In tale contesto, assume importanza la consapevolezza della giustizia intergenerazionale come chiave di lettura del percorso di attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Sono i giovani ad esigere da noi un cambiamento, non essendo possibile pretendere di costruire un futuro migliore senza pensare alla crisi ambientale.

    Occorre dunque che tutti gli attori istituzionali si rendano promotori di iniziative volte all’affermazione e alla diffusione di un vero e proprio senso comune della sostenibilità.

    Solo in tal modo si potranno raggiungere i risultati ambiziosi dell'Agenda 2030.

    Vi ringrazio.

 

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