Presidente della Camera dei Deputati

 
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Discorsi

19/09/2023
Aula di Palazzo Montecitorio

Indirizzo di saluto alla Cerimonia celebrativa del 75° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione, alla presenza del Presidente della Repubblica

     Buon pomeriggio.
     Rivolgo il mio saluto al Presidente della Repubblica, che ringrazio per la sua presenza; al Presidente del Senato; al Presidente della Corte costituzionale; Al Ministro della Giustizia e a tutte le autorità intervenute.
     Rivolgo un saluto particolare agli studenti oggi presenti.

     È per me un onore e un motivo di orgoglio poter ospitare nell’Aula della Camera dei deputati la Cerimonia di celebrazione del 75° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione repubblicana.
     Questa Cerimonia si inserisce in un ampio progetto della Camera realizzato attraverso numerose iniziative.
     Tale ricorrenza offre l’opportunità di riflettere sui principi fondamentali della Costituzione italiana, sul suo stato di salute, sulla sua attuazione e sulla sua attualità rispetto alle vicende che hanno attraversato la storia repubblicana.
     Essa è anche un’occasione per interrogarsi sul grado di diffusione e di conoscenza della Costituzione e della sua dimensione storica, politica e sociale presso i cittadini.

     La presenza oggi in quest’Aula di tanti giovani ci spinge dunque a volgere lo sguardo verso di loro e ricordare prima di tutto che la Costituzione rappresenta il luogo della nostra libertà.
     Sono soprattutto i giovani che devono avere la forza di alimentare costantemente le sue fondamenta con il loro spirito e la loro dedizione.
     La Costituzione non è un corpo inerte, ma un corpo vivo.
     Essa si innesta nella dimensione storica nella quale tutti noi operiamo.
     Sorta dalle ceneri della Seconda guerra mondiale e dalla lotta di liberazione dal nazifascismo, la Costituzione italiana rappresenta un progetto di convivenza politica, economica e sociale.

     Tale progetto si ispira ai valori di libertà ed eguaglianza formale e sostanziale, di tutela dei diritti inviolabili dell’uomo e della sua dignità, di democrazia, di pluralismo, di solidarietà e di tutela delle minoranze.
     La Costituzione offre, dunque, ai cittadini e alle istituzioni della Repubblica democratica le coordinate con le quali garantire lo sviluppo e il progresso della comunità civile.
     Questi obiettivi possono realizzarsi solo se si nutrono della partecipazione di tutte le diverse componenti del corpo sociale e politico.
     Una delle principali fonti di questo nutrimento quotidiano è proprio la diffusione della conoscenza dei contenuti della Costituzione, a partire dai principi fondamentali custoditi nei suoi primi 12 articoli.

     Quanto più la conoscenza e la consapevolezza sono consolidate presso i cittadini, tanto più la Costituzione godrà di anticorpi adatti a reagire a quella “malattia dell’indifferentismo” denunciata da Calamandrei quasi 70 anni fa.
Mai, come nell’epoca attuale, essa rappresenta una pericolosa insidia per la vita politica e sociale di tutte le società democratiche.
     È con questo spirito e con la volontà di dare un contributo concreto alla realizzazione di questo obiettivo che la Camera dei deputati intende celebrare il 75° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione.
     Desidero infine ringraziare l’Amministrazione della Camera dei Deputati che, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi, ha promosso la realizzazione di una versione della nostra bandiera nazionale accessibile anche a coloro che non sono in grado di ammirarne i colori.
     Attraverso questo “Tricolore tattile”, in esposizione oggi a Palazzo Montecitorio, abbiamo infatti pensato di trasmettere a tutti, ma in particolare a coloro che immaginano i colori senza poterli vedere, il significato profondo che racchiudono il verde, il bianco e il rosso della nostra bandiera.

     Vi ringrazio.

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