Presidente della Camera dei Deputati

 
  • logo Twitter
  • logo Facebook
  • logo Instagram
  • You Tube

Contenuto

Discorsi

24/05/2023
Montecitorio, Sala della Regina

Indirizzo di saluto all’evento “Le materie prime nella transizione ecologica”

Buon pomeriggio.

    Rivolgo il mio saluto al Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, al Presidente della Commissione Attività Produttive e al Vicepresidente della Commissione Finanze della Camera dei deputati e alle autorità e ai relatori presenti.

    Saluto e ringrazio gli organizzatori per aver promosso in Parlamento una riflessione su un tema così importante per la nostra economia quale quello dell’evoluzione del mercato delle materie prime alla luce dell’attuale processo di transizione ecologica.

    Essa impone, infatti, una vera e propria rivoluzione del nostro modo di produrre e di consumare, che senza dubbio investe le scelte fondamentali di politica economica, industriale e occupazionale.

    Il modello di sviluppo presupposto dalla transizione ecologica implica una riconversione del sistema industriale e produttivo nel suo complesso, nonché il perseguimento di obiettivi più avanzati di efficienza e risparmio energetico e di incremento delle fonti rinnovabili.

    Una delle questioni centrali verte proprio sul ruolo delle materie prime nel processo di transizione ecologica.

    Il successo di quest’ultima è strettamente legato alla capacità di garantire un adeguato sistema di approvvigionamento di quei metalli e minerali fondamentali per la produzione di molte tecnologie strategiche ai fini degli obiettivi europei di neutralità climatica.

    Tali materiali, in alcuni casi, potrebbero infatti rivelarsi insufficienti a soddisfare la domanda mondiale.

    La loro concentrazione geografica in alcune zone del mondo pone, in particolare per i Paesi dell’Unione europea, un problema di dipendenza dalle importazioni, che desta non poche preoccupazioni per la sicurezza degli approvvigionamenti.

    Il passaggio a fonti di energia pulita richiede, dunque, un’approfondita riflessione sulle misure da intraprendere per ovviare a tali criticità e per mitigare gli effetti dell’impatto ambientale, economico e geopolitico.

    Si tratta di una sfida straordinaria per il Paese e per l’Unione europea nel suo complesso, che richiede l’adozione di una strategia a lungo termine.

    Ciò significa, innanzitutto, investire nella ricerca e nello sviluppo di alternative sostenibili alle materie prime critiche, sia incentivando la raccolta e il riciclo di materiali da prodotti obsoleti sia sviluppando nuovi metodi di estrazione e lavorazione in chiave sostenibile.

    In tale contesto, sarà cruciale il consolidamento delle relazioni commerciali con i Paesi terzi, ricchi di materie prime critiche, con i quali instaurare nuovi partenariati commerciali.

    Sono convinto che anche attraverso un’attenta e ponderata politica industriale riusciremo a vincere la sfida della sostenibilità.

    Vi ringrazio.

 

Fine contenuto

Navigazione pagine di servizio

Fine pagina